Un rosso sfumato scelto per comunicare gioia e ottimismo

E’ il Viva Magenta 18-750, il colore Pantone 2023: una «tonalità di rosso cremisi sfumata che presenta un equilibrio tra caldo e freddo» così come definito dal Pantone Color Institute che ogni anno sceglie il colore che influenzerà la moda, l’arte e il design.

E’ un colore audace, coraggioso, esuberante, insomma, una “tonalità non convenzionale per un tempo non convenzionale” che promuove gioia e ottimismo. Adatto per dare un tocco di novità grazie alla sua capacità di distanziarsi dal solito rosso. Gli esperti del settore arredamento, per esempio, lo definiscono già “splendido” per le cucine, gli elettrodomestici o per qualsiasi altra cosa che abbia una superficie riflettente per creare un bell’effetto scenografico in casa.

Che impatto ha sul graphic design il “colore dell’anno”?

Dal punto di vista grafico, molte delle immagini scelte per mostrarne le potenzialità sono state create attraverso i sistemi TTI che si avvalgono di intelligenza artificiale e, per enfatizzare il suo “spirito sperimentale”, lo stesso Pantone Color Institute ha coniato l’hashtag #magentaverse: un richiamo chiaro al legame del Viva Magenta con il mondo virtuale.

Grafici e creativi lo stanno già utilizzando nello sviluppo delle interfacce digitali per aiutare chi naviga a individuare, a colpo d’occhio, gli elementi più importanti di una pagina, è, infatti, il colore adatto per bottoni, titoli o call to action. D’altronde, su Tik Tok, è già così!

Il Viva Magenta sarà, dunque, il colore del metaverso?

Il riferimento al metaverso appare evidente. Il magenta non è presente nello spettro della luce visibile, non è un rosso, ma risulta dalla mescolanza della luce blu e della luce rossa. I fotorecettori della retina umana percepiscono questa combinazione di fasci luminosi come magenta, un colore che, quindi, non esiste ed è praticamente creato dal nostro cervello, proprio come il metaverso.

Forte, inclusivo e ispirato alla natura

Nonostante sia il colore del futuro, questa tonalità potente e stimolante trova le sue origini nella natura, in quanto un tempo veniva prodotto grazie ad alcune specie di cocciniglia,  piccoli insetti dai quali si ricavano i pigmenti rosso carminio e rosso cremisi, nel passato usati per tingere filati e tessuti.

La quantità di pigmento ricavabile dalle cocciniglie era tanto esigua e di tale qualità da renderlo un colorante molto prezioso e ricercato e nel tempo è stato sostituito da coloranti artificiali.

Le aziende hanno già scelto il colore dell’anno 2023 per i loro materiali

Nel mondo del design, del packaging, dell’editoria e del fashion, i brand richiedono rivestimenti, materiali ed etichette di questo colore. Molte aziende, infatti, indagano in anticipo le tendenze dell’anno che sta per cominciare ed effettuano studi e ricerche per cavalcare l’ultima moda.

Molti si ritrovano in perfetta sintonia con i concetti di coraggio e ottimismo simboleggiati dal colore Pantone 2023 e lo utilizzano per vestire i loro prodotti.

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