“God save the Queen”, “Dio salvi la Regina”…così recitava l’inno inglese fino all’8 settembre 2022, quando l’inossidabile Regina Elisabetta II si è spenta nel Castello di Balmoral a Ballater in Scozia.

Il Royal Branding quanto vale?

The Queen Elisabeth non è stata solo guida della monarchia britannica per ben 70 anni, ma ha rappresentato, lungo tutti questi decenni il Royal Branding conosciuto in tutto il mondo.

Per dare qualche dato significativo, nel 2021, il ‘brand monarchia’ valeva più di 71 miliardi di sterline e l’immagine della Regina Elisabetta, potremmo dire il suo Personal Branding, era quotata intorno a 35 miliardi di sterline. A conferma, almeno dal punto di vista dei numeri, di quanto corrisponda al vero la famosa frase di Re Giorgio VI  “Non siamo una famiglia. Siamo un’azienda”.

Dove finisce il Royal Branding e dove inizia il Personal Branding della Regina è difficile da stabilire, dato che le due entità, la Corona Inglese e la Regina Elisabetta II, di fatto quasi coincidono! Dobbiamo certamente riconoscere che Elisabetta II ha lavorato sul proprio Personal Branding come una grande esperta di marketing ed è stata capace di crearsi un’immagine positiva e un forte posizionamento sul mercato che non ha nulla da invidiare alle più famose marche internazionali.

La promessa del Brand

Un primo embrione di questo Personal Branding lo possiamo far risalire al 1947 quando Elisabetta, non ancora regina, durante un discorso tenuto in Sud Africa disse: “Dichiaro davanti a tutti voi che tutta la mia vita, lunga o breve che sia, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale a cui tutti apparteniamo.” , affermando quella che oggi chiamiamo la promessa del marchio: “una vita a servizio” che ha visto la sua consacrazione durante il Platinum Jubilee e che è sempre stata mantenuta fino alla sua morte.

La Brand Identity della Regina

Insieme alla promessa del marchio, è assolutamente necessario avere una precisa Brand Identity, una chiara strategia di marketing e un piano di comunicazione efficace!

Da quando nel 1952 diventò Regina, Elisabetta II è sempre stata una figura di riferimento, non solo a livello politico, rappresentando il Regno Unito, ma anche da un punto di vista stilistico tanto da essere considerata una vera e propria icona POP. I suoi abiti colorati e i cappellini di ogni forma hanno caratterizzato la sua immagine che nel tempo è sempre stata coerente così da risultare autentica e un modello a cui ispirarsi.

Il suo stile austero e la sua capacità di governare non sono mai stati messi in discussione, ma anche The Queen ha dovuto affrontare parecchie crisi che hanno visto vacillare il gradimento della Corona, uno dei più noti è quello avvenuto dopo la morte di Lady Diana. Anche in questo caso, la Regina, con il suo staff, è riuscita a riconquistare l’opinione pubblica con una strategia vincente che ha avuto come obiettivo quello di rendere la Corona meno antipatica ai sudditi e al pubblico internazionale.

Una Questione di Business, i Royal Souvenirs

Il gradimento dell’opinione pubblica è importante anche perché è parte del business e la Corona Inglese lo sa bene! Pensiamo ai Royal Souvenirs che si trovano nei negozi di tutta Londra e di tutta l’Inghilterra e a quante sterline fruttano. Tazze con il volto della Regina, per non parlare di tutto ciò che ruota intorno alla Royal Family. Libri, biografie, calendari e chi ne ha più ne metta. Anche durante il Platinum Jubilee sono stati prodotti gadget di ogni tipo come del resto in qualsiasi evento che ha caratterizzato la vita dei reali come gli ultimi Royal Wedding.

Non c’è che dire, la Regina Elisabetta II e il suo staff hanno fatto centro e il Royal Branding è senz’altro un ottimo lavoro di marketing. 

Saprà il nuovo Re Carlo III fare altrettanto?? “God Save The King”, “Dio Salvi il Re”.

Che sia Royal oppure no, per noi di Melastampi il tuo Brand è importante e sappiamo bene come valorizzarlo.

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