Quando si tratta di promuovere un prodotto, un evento o un’attività sul territorio, i manifesti rappresentano uno degli strumenti più immediati ed efficaci. Tuttavia, prima di mettere un nuovo manifesto in strada, sei certo di conoscere tutte le norme da rispettare?

📌 Affiggere un manifesto senza le autorizzazioni necessarie può comportare sanzioni e la rimozione del materiale. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per muoversi in modo corretto e sfruttare appieno questo potente mezzo di comunicazione.

📋 normativa: cosa prevede la legge?

L’affissione pubblicitaria è disciplinata dal Codice della Strada (articolo 23) e da regolamenti comunali specifici, che variano da città a città. In generale:

‣ È vietato affiggere manifesti su muri, pali della luce, cassonetti, alberi e altre strutture pubbliche senza autorizzazione.

‣ Per l’uso degli spazi pubblici è obbligatorio pagare un canone, ex imposta sulla pubblicità.

‣ Ogni Comune stabilisce le proprie regole per gli spazi dedicati all’affissione, riguardo a dimensioni, durata e collocazione.

💡 consiglio: prima di pianificare la campagna, consulta il sito del Comune di interesse o rivolgiti all’ufficio competente per l’affissione.

🧾 permessi: quando e come richiederli?

Per affiggere manifesti pubblicitari in modo legale è necessario:

‣ Presentare domanda di autorizzazione all’Ufficio Affissioni o all’ente incaricato, a volte affidato a concessionarie private.

‣ Specificare nel modulo il numero di manifesti, il formato, i contenuti e i tempi della campagna.

‣ Effettuare il pagamento del canone, calcolato in base a quantità, dimensioni e durata.

Il rilascio dell’autorizzazione può richiedere dai 3 ai 10 giorni lavorativi. Attenzione però: affissioni senza permesso o abusive possono costare multe superiori ai 400 euro per ogni manifestazione installata.

📌 dove si possono affiggere manifesti?

‣ Su spazi pubblici regolamentati, come pannelli e bacheche comunali predisposti appositamente.

‣ Su proprietà privata, purché si abbia l’autorizzazione scritta del proprietario e si rispettino le normative sul decoro urbano.

‣ In vetrine e spazi interni di negozi: liberi di utilizzare, ma occhio se sono ben visibili dall’esterno, perché potrebbero essere considerati pubblicità e soggetti a regole specifiche.

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La pubblicità rispettosa delle regole funziona meglio

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