New York City è uno dei posti più belli al mondo, una città iconica che ha fatto da sfondo ad ogni film e telefilm della nostra infanzia e adolescenza .

Una città che ti fa battere il cuore ancora prima dell’atterraggio, un posto che  ti sembra di conoscere da sempre. 

Oggi sul blog di Melastampi andremo a parlare di New York senza mai abbandonare il nostro punto di vista da grafici, designerstampatori facendo conoscere al pubblico la storia della mappa della metropolitana di una delle città più amate al mondo. 

Grafica, Storia, Designer ed Editoria: la metropolitana di New York

L’atmosfera caotica e frenetica è tipica di New York ancora oggi ma lo era ancora di più quando a metà degli anni Sessanta si iniziò a pensare ad un processo di mappatura della metropolitana. 

I lavori vennero affidati allo studio di designer Unimark International, in particolare a Massimo Vignelli e Bob Noorda

L’ obiettivo era quello di rendere il più comprensivo possibile la lettura delle varie direzioni attraversate dalla metropolitana. 

Su Wikipedia è possibile leggere

“Dopo un’analisi dettagliata del contesto da parte di Noorda, i due designer delinearono i principi guida del progetto: l’obiettivo era rendere l’orientamento e il sistema di trasporto chiaro ed efficace. Le informazioni furono organizzate in tre categorie: identificazione, direzione ed informazione; l’Helvetica medium, appositamente modificata, fu scelta come font in sostituzione dello Standard Medium; il colore fu usato come mezzo per stabilire la gerarchia informativa e i pannelli furono ridimensionati e semplificati”

Nel 1971 la mappa della metropolitana di New York venne pubblicata ma, fin da subito, venne sommersa da tantissime critiche perché non considerata corretta così da essere completamente abbandonata già nel 1979. 

Nel 2017 viene pubblicato The great New York subway map, un libro scritto e illustrato da Emilio Ponzi, un libro incentrato sulla storia della creazione della mappa della metropolitana di New York City. 

Le caratteristiche della mappa della metropolitana di New York 

Cosa ha reso la mappa della metropolitana di New York un grande lavoro di design?

Di certo ci sono tanti elementi ammirevoli: Vignelli era riuscito a semplificare il più possibile una rete complessa e apparentemente ingarbugliata.

Aveva fatto un largo uso dei colori, utili per delineare le varie linee e aveva utilizzato dei font chiari e comprensibili. 

La mappa non fu però compresa dalla gente del suo tempo, molto probabilmente per alcune scelte che divennero fin da subito discutibili:

  • le stazioni vennero indicate sulla mappa con dei punti; 
  • il mare ed il sistema idrico non era colorato di azzurro ma di beige;
  • Central Park era rappresentato come un rettangolo grigio molto piccolo rispetto alla proporzione delle sue dimensioni reali. 

Ancora oggi l’opera di Vignelli rimane una delle più apprezzate al mondo. 

Conclusioni

Vi è mai capitato di leggere il libro di Emilio Ponzi? Conoscevate il lavoro di Massimo Vignelli? 

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